In questo dipinto ho messo una parte di me.
Il volto che vedi non è solo un ritratto: è il modo in cui immagino ciò che accade dentro quando finalmente ci ascoltiamo davvero. I colori che si mescolano sulla pelle rappresentano le emozioni che a volte non sappiamo nemmeno nominare, ma che ci attraversano con forza.
Mentre dipingevo, sentivo crescere un dialogo silenzioso tra la mia interiorità e la figura sulla tela. Ogni strato di colore è stato un tentativo di dare forma a una sensazione, a un ricordo, a qualcosa che vibra sotto la superficie.
La mano vicina al petto è un gesto istintivo: è il bisogno di proteggere ciò che è fragile, ma anche la volontà di aprirsi, di lasciare spazio a una versione più vera di sé.
I fiori e le macchie di colore intorno non sono dettagli: sono ciò che nasce quando ci permettiamo di sbocciare, anche nelle nostre imperfezioni.
Questa opera parla della mia ricerca di autenticità, del mio desiderio di trasformare emozioni in immagini, e della bellezza che può nascere quando smettiamo di nasconderci.
